Con riferimento alle preoccupazioni espresse nel recente convegno degli inanellatori da Fernando Spina - e condivise in quella sede da Francesco Velatta ed Agusto De Sanctis, ma anche da altri successivamente - in merito alla richieste pervenute per l’accesso alla banca dati del CNI il CoIn ha approfondito la questione con l’esame della legislazione vigente e la richiesta “informale” di ulteriori pareri.
È emersa la necessità di dotarsi di un regolamento specifico che disciplini l’accesso a tale banca dati, formata da dati di differente provenienza e proprietà, che tuteli gli interessi e la privacy di quanti vi contribuiscano.
Al CoIn è sembrato opportuno, quindi, in vista di una imminente decisione in merito da parte degli organi competenti dell’ISPRA, di chiedere allo stesso di valutare quanto emerso dalla discussione all’interno del CoIn e di procrastinare l’eventuale accoglimento di domande di accesso alla redazione di un apposito regolamento o comunque al formale consenso di quanti contribuiscono a formare l’archivio.
Per opportuna conoscenza è possibile scaricare la lettera inviata all’ISPRA dal seguente link:
È emersa la necessità di dotarsi di un regolamento specifico che disciplini l’accesso a tale banca dati, formata da dati di differente provenienza e proprietà, che tuteli gli interessi e la privacy di quanti vi contribuiscano.
Al CoIn è sembrato opportuno, quindi, in vista di una imminente decisione in merito da parte degli organi competenti dell’ISPRA, di chiedere allo stesso di valutare quanto emerso dalla discussione all’interno del CoIn e di procrastinare l’eventuale accoglimento di domande di accesso alla redazione di un apposito regolamento o comunque al formale consenso di quanti contribuiscono a formare l’archivio.
Per opportuna conoscenza è possibile scaricare la lettera inviata all’ISPRA dal seguente link:
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