domenica 13 maggio 2012

Sospensione della fornitura di anelli

Carissimi amici,
cosa ne pensate della lettera del CNI sulla sospensione della fornitura di anelli?

Scarica il documento

Dite la vostra anche sul blog, in modo che il CoIN si faccia una idea più precisa possibile di come la pensano tutti gli inanellatori!!

CoIN

6 commenti:

  1. Ciao a tutti,

    come gli altri sono rimasta molto stupita della comunicazione, sono fortunata ad avere contatti con cui discutere la questione ma immagino un inanellatore all'oscuro di tutto che si vede arrivare questa mail...magari dopo aver partecipato al convegno degli inanellatori!

    Penso anche io che, prima di mandare delle lettere a nome di tutti gli inanellatori, come per altro è stato per la lettera di accesso ai dati, si debba discutere, capire e scegliere insieme come agire!

    La crisi colpisce tutti dai singoli alle Università fino all'Ispra!
    E' risaputo che esistono tante possibilità di fondi europei da cui attingere e che l'Italia dovrebbe iniziare a sfruttarli per cui forse la via migliore potrebbe essere questa!

    Non trovo neanche sbagliato che gli inanellatori con una quota contribuiscano (magari anche in base al numero di anelli utilizzati) all'acquisto degli anelli.


    Concordo con Marco: forse è il momento giusto per rivedere l'attività di inanellamento in Italia.

    Irene Pellegrino

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  2. OK! mi tocca aprire le danze.
    Ho già avuto modo di affrontare l'argomento in altri siti, e vorrei riassumere qui la mia posizione.

    - come a molti altri, la comunicazione di Fernando mi ha molto sorpreso e preoccupato, soprattutto in quanto deve essere la punta di un iceberg che nasconde qualcosa di più complesso. Per questo ritengo indispensabile, prima di compiere qualsiasi azione singola o di gruppo, di avere un quadro dettagliato della situazione nella sua completezza.

    - Ovviamente ho piena fiducia su quanto può fare il CoIn per dipanare la matassa, tuttavia nel caso si dovesse rivedere la situazione di tutto lo Schema (come si accenna in altri siti), ritengo che sia il caso di avere una opinione da parte della maggior parte degli inanellatori. i metedi ci sono, se poi non ci sarà riscontro, accetteranno la decisione di una minoranza. almeno bisogna provarci.

    - per quanto riguarda una sorta di autotassazione per l'acquisto degli anelli, in linea di principio sarei in sintonia con quanti non ritengono giusta questa opzione, sia perchè già abbiamo diverse spese e sia perchè la spesa per gli anelli sembra abbastanza irrisoria rispetto alle spese generali. Detto questo, se le cause non lasciassero alternativa, mi accollerò anche la spesa degli anelli pur di non lasciar cadere nel nulla tutti i progetti attivi da molti anni e quelli appena avviati.

    ciao tutti
    Conventi Luciano

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  3. Carissimi,
    innanzitutto un caloroso in bocca al lupo ai membri del comitato che appena insediatisi devono affrontare una serie di questioni non da poco, vedi la lettera di posizione sulle richieste di dati inanellamento e poi quest'ultima questione.

    Riassumo il mio pensiero:

    è sicuramente una pessima notizia quella dell'interruzione della fornitura degli anelli ma vorrei sapere, prima di intraprendere un'azione che cosa è cambiato oggi rispetto all'annuncio fatto al Convegno degli Inanellatori che preannunciava i fondi per gli anelli per tutto il 2012. Va bene la crisi ed i tagli che stanno subendo tutti i settori ma non riuscire a trovare 30 mila euro per gli anelli mi sembra davvero scandaloso. Se poi bisogna arrivare ad autofinanziarsi con progetti esterni di sicuro tra gli inanellatori ci sono molti che hanno sia le competenze che la voglia di dare un contributo in merito. Però a monte bisogna capire quali sono le cause che stanno dietro a questa sospensione. Ogni azione del CoIn sarebbe affrettata e la fretta è sempre una cattiva consigliera.
    E' positivo che sia stato creato il blog che dovrà diventare un punto di raccolta delle opinioni, e concordo che non sia possibile sentire le opinioni di ognuno, ma secondo me c'è differenza tra quella che possiamo chiamare gestione ordinaria dei rapporti con il CNI (per cui il comitato è stato eletto) e la gestione 'straordinaria'. Per tutte le questioni 'straordinarie' bisognerebbe trovare il modo di ascoltare le opinioni di più inanellatori e raggiungere la stragrande maggioranza, tramite gruppi regionali o conoscenze personali è veramente semplice in pochi giorni, sempre che lo si voglia!

    Ciao a tutti e speriamo che la situazione si risolva positivamente in fretta!

    Enrico Caprio

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  4. Che culo ho avuto a essere fresco di patente C! Mi rimetto all'intelligenza comune, alla rappresentanza del CoIn.Che si possa sensibilizzare il più possibile chi deve stanziare il finanziamento al CNI che è ammissibile pensare di riordinare le risorse, eliminando sprechi, per trovare una nuova strada.D'accordo con chi pensa a un inanellamento sempre più "a progetto" e magari unendo risorse tra più inanellatori come avvien già per molte stazioni.E tanto rispetto per chi questa tecnica l'ha imparata bene, l'ha divulgata e che ha potuto contribuire alla conservazione e studio dell'avifauna.Probabilmente sarà necessaria una sensibilizzazione al problema anche su carta stampata, in Italia si è spesso dimostrato che con articoli sul guiornale si riesce ad ottenere almeno un dialogo. ciao, mirco maselli. Bologna

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  6. Ciao a tutti,

    mi sono espresso a riguardo sul forum di Inanellamento Italia, ma la mail che ho scritto è troppo lunga per questo blog, giustamente, direi.

    Attendo lumi dalla regia, ma al momento non ho modo di fare una sintesi...

    Severino

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